Accedi agli incentivi industria 4.0 con BOSS!

Quali sono gli incentivi?

Il Ministero dello Sviluppo e del Made in Italy riconosce un credito di imposta per supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive in Italia.
 
Per il periodo 2023-2025, il credito di imposta è del 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro, per poi scendere al 10% e al 5% per quote superiori a tale cifra:
  • 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
  • 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro.
  • 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro,
  • 5% del costo per la quota di investimenti superiore a 10 milioni fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 50 milioni di euro degli investimenti inclusi nel PNRR, diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro della transizione ecologica e con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Il credito d’imposta è riconosciuto per gli investimenti effettuati fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

L’incentivo può essere utilizzato dall’anno successivo a quello in cui i nuovi beni sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

Gamma BOSS e industria 4.0

Il Supervisore BOSS è collegato a tutti gli strumenti in campo, con una o più linee seriali RS-485, e utilizza il protocollo Modbus, CAREL o BACnet®. Il supervisore è client verso la sottorete dell’impianto aziendale e memorizza per oltre un anno fino a 1.500 variabili storicizzate ed in lettura/scrittura, assicurando la funzionalità richiesta da HACCP, gestione allarmi, ecc…

Mediante attivazione di un software accessorio (plug-in per industria 4.0), il BOSS funzionare anche in modalità server e comunicare con un BMS di alto livello (cioè il sistema aziendale del cliente), condividendo con quest’ultimo solo le informazioni necessarie a rendere tracciabili:

  • l’efficienza del processo produttivo
  • la qualità del prodotto

ossia ciò che è richiesto dalla normativa Industria 4.0 (legge 232 allegato A).

Come si accede

Si prega di notare che l’utilizzo di sistemi citati è condizione necessaria, anche se non sufficiente, per l’accesso degli incentivi industria 4.0. Le imprese devono produrre una perizia tecnica asseverata da cui risulti che i beni hanno le caratteristiche tecniche compatibili con l’allegato A e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 euro è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante.

Fonti del testo e link utili

Maggiori dettagli sui supervisori della gamma BOSS: